ORZAIOLO
Che cos’è?
L’orzaiolo è un infiammazione delle ghiandole sebacee alla base delle ciglia; esso può essere esterno alla palpebra, se colpisce una ghiandola di Zeis, oppure interno, se colpisce una ghiandolo di Meibomio.
Le cause
L’orzaiolo è solitamente causato da un infezione batterica da stafilococco. Esso può verificarsi anche in presenza di blefarite.
Se perdura nel tempo e se il dotto escretore della ghiandola di Meibomio si ostruisce completamente l’orzaiolo può trasformarsi in calazio.
Una componente da non sottovalutare è la frequenza con la quale si presenta questa infiammazione; se in presenza di episodi sporadici l’orzaiolo può essere etichettato come una semplice infezione guaribile in pochi giorni, se invece la frequenza di casi aumenta può essere che tende a essere cronica; in questo caso è consigliabile un consulto medico per una terapia appropriata
I sintomi
L’orzaiolo si presenta come un rigonfiamento di una zona delle palpebre spesso accompagnato da dolore e fastidio alla pressione delle palpebre e sensazione di corpo estraneo nell’occhio.
Può capitare di avere una zona infiammata color rosso con una macchia gialla interna alla rima palpebrale.
Si può presentare sulla rima palpebrale esterna oppure internamente (nel caso sia causata da una ghiandola di Meibomio).
Nei casi più gravi si può arrivare ad avere un alterazione della temperatura corporea.
Quali rimedi
Generalmente l’orzaiolo guarisce spontaneamente nel giro di 4 o 5 giorni.
Soprattutto negli stadi iniziali si tende a non usare nessun farmaco, aspettando che guarisca spontaneamente magari con l’aiuto di un lavaggio oculare per pulire bene le palpebre e solo in seguito, se questi interventi non producono effetti si passa alle cure mediche.
L’orzaiolo può essere trattato con pomate da applicare sulla palpebra, se non si risolve spontaneamente.
Come prevenzione per i soggetti più a rischio è buona norma tenere molto pulite le palpebre e saltuariamente fare dei lavaggi oculari in modo da pulire bene i dotti escretori.